ISPETTORATO
GENERALE PER L’A.N.C. E PER I CONTRATTI SERVIZI
DI ASSISTENZA TECNICA, MONITORAGGIO E DIFFUSIONE DEI RISULTATI
RELATIVI AI “PROGRAMMI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E DI SVILUPPO
SOSTENIBILE DEL TERRITORIO” DI CUI AL D.M. 8 OTTOBRE 1998. BANDO
DI GARA PER PUBBLICO INCANTO Procedura
aperta 1.
Amministrazione appaltante: Ministero
dei lavori pubblici - Ispettorato generale per l’A.N.C. e per i
Contratti - Div. I/AC - via Nomentana, 2 - 00161 - Roma,
tel.0644126143 e fax 0644126111. 2. Categoria di servizio e
descrizione. Numero di riferimento Cat. 11 - CPC 865 e 866, D.L.vo
157/95 servizi di consulenza gestionale e affini; affidamento dei
servizi di assistenza tecnica, monitoraggio e diffusione dei risultati
relativi ai “programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo
sostenibile del territorio” di cui al D.M. 8 ottobre 1998. Importo dell’appalto di
servizi: lire
2.000.000.000 (due miliardi), I.V.A. esclusa, pari a 1.032.913,70
Euro, 3. Luogo di esecuzione:
Ministero dei lavori pubblici - Direzione generale del coordinamento
territoriale - Roma, e presso gli enti locali ammessi ai finanziamenti di
cui al D.M. 8 ottobre 1998. 4.a) Riferimenti alle
disposizioni legislative, regolamentari od amministrative:
del D.L.vo 17 marzo 1995, n.157,
D.M. 8 ottobre 1998 e successive modificazioni e integrazioni. 4.b) Soggetti ammessi alla
gara: persone
fisiche e giuridiche anche riunite in raggruppamenti ai sensi
dell’art.11 del D.L.vo 17 marzo 1995, n.157 E’
fatto obbligo alle persone giuridiche di indicare i nominativi dei
singoli componenti il gruppo di lavoro che verrà impiegato per
l’espletamento dell’attività di servizio, con l’indicazione
delle qualifiche tecnico scientifiche e professionali e con la
presentazione dei relativi “curricula”. 5.
Presentazione di offerte parziali:
i concorrenti devono presentare un’unica offerta per l’insieme dei
servizi di cui trattasi. 6.
Varianti:
non sono prese in considerazione varianti presentate dagli offerenti. 7.
Durata del contratto:
entro il 30 giugno 2002. 8.a)
Richiesta documenti:
Ministero dei lavori pubblici - Direzione generale del coordinamento
territoriale - III Ufficio tecnico - via Nomentana, 2 - 00161 - Roma,
dalle ore 10 alle ore 12 dei giorni lavorativi Dirigente
responsabile: arch. Mara Moscato - tel. 06 44126214 fax 06 44267373 Funzionari
responsabili: arch. Nicolino Carrano e arch. Donata Vizzino - tel.
06/44123102-44126307 8.b) Termine per la richiesta
dei documenti di gara:
entro 10 (dieci) giorni dalla data di scadenza per la presentazione
dell’offerta. 9.a)
Persone autorizzate a presenziare all’apertura delle offerte:
un rappresentante per ogni offerente. 9.b) Data, ora e luogo
dell’apertura:
28/10/1999, ore 10,00, presso il Ministero dei lavori pubblici, via
Nomentana, 2, Roma. 10.
Cauzione definitiva:
fideiussione bancaria o assicurativa pari al 10%
dell’importo di aggiudicazione. 11. Modalità di finanziamento
e pagamento:
capitolo di bilancio 8278 del Ministero dei lavori pubblici - Importo
erogato per stati d’avanzamento 12.
Forma giuridica del raggruppamento:
art.11 del D.L.vo 17 marzo 1995, n.157. 13.
Requisiti di carattere economico e tecnico da soddisfare, a pena di
esclusione: -
fatturato globale relativo al triennio 1996-1998 non inferiore
all’importo dell’appalto di cui al punto 2. Nel caso di
raggruppamento , tale requisito dovrà essere posseduto nella misura
del 60% dalla capogruppo, la restante percentuale dalla o dalle
mandanti, ciascuna delle quali con un minimo del 20% di quanto
richiesto cumulativamente. -
esecuzione nel triennio 1996-1998 o in corso d’esecuzione di
almeno 2 incarichi commissionati da Amministrazione pubbliche
nazionali, comunitarie e internazionali, Enti pubblici nazionali e
Enti locali, con le seguenti caratteristiche: ·
si deve trattare di attività di servizio similare a quella del
presente appalto e riguardanti materie attinenti la pianificazione
tecnico-economica, la pianificazione urbanistica di interventi
complessi, le procedure di cofinanziamento di programmi integrati; ·
l’importo di ciascun incarico non deve essere inferiore a
lire 750.000.000 pari a 387.342,67 Euro; Nel
caso di raggruppamento di imprese tale requisito può essere posseduto
dall’insieme delle società componenti il raggruppamento medesimo. 14.
Periodo di validità dell’offerta:
180 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva del servizio. 15.
Modalità di affidamento e criteri di valutazione:
art.23, comma 1 lettera b) del D.L.vo n.157/1995 sulla base dei
seguenti elementi -
qualità dell’offerta tecnica , fattore ponderale 80; -
offerta economica, fattore ponderale 20. L’Amministrazione
si avvale del disposto dell’art.25 del D.L.vo157/95. . 16.
Termine e modalità di presentazione dell’offerta:
l’offerta redatta in tutte le sue parti, allegati e documentazione
compresa, in lingua italiana può essere inviata per posta, a mezzo
raccomandata, oppure recapitata anche a mezzo di messaggerie private,
e deve comunque pervenire entro le ore 13 del giorno 27/10/1999. Le
modalità di presentazione dell’offerta sono indicate nel
disciplinare. Responsabile
del procedimento: Arch. Nicolino
Carrano – Direzione Generale del Coordinamento Territoriale,
tel. 06 4412 6307 – 06 4412 5200
fax 06 44267373. Data
di invio del bando alla U.E.
Data
di ricevimento del bando alla U.E.
IL
DIRIGENTE
Letizia NISITA
ISPETTORATO
GENERALE PER L’A.N.C. E PER I CONTRATTI SERVIZI
DI ASSISTENZA TECNICA, MONITORAGGIO E DIFFUSIONE DEI RISULTATI RELATIVI AI “PROGRAMMI
DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E DI SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO” DI
CUI AL D.M. 8 OTTOBRE 1998. CAPITOLATO
D’ONERI E DISCIPLINARE TECNICO La
Direzione generale del coordinamento territoriale, di seguito denominata
Direzione, al fine di dare efficace attuazione ai “Programmi di
riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio”, di
monitorare le fasi di
predisposizione di tali programmi e di attuazione degli interventi e di
diffonderne i risultati più significativi, intende svolgere diverse attività
di servizio tramite affidamento ad un soggetto esterno qualificato mediante
una procedura di pubblico incanto ai sensi del D.L.vo 17 marzo 1995, n.157,
per un importo di lire 2.000.000.000 (due miliardi), I.V.A. esclusa, pari a
1.032.913,70 Euro, La
Direzione si riserva, qualora ne ricorrano le condizioni, di avvalersi della
facoltà di affidamento di servizi complementari o ripetitivi connessi a
quelli del presente appalto, ai sensi delle lettere e) ed f) del comma 2
dell’articolo 7 del D.L.vo 17 marzo 1995, n.157. 1.Premessa Il
D.M. 8 ottobre 1998 prevede all’art. 3 l’istituzione di un apposito
Comitato con l’incarico della verifica, del monitoraggio e della diffusione
dei risultati della sperimentazione avviata dai Programmi di riqualificazione
urbana e di sviluppo sostenibile del territorio.
E’ previsto, inoltre, il finanziamento dell’attività relativa
ai servizi di assistenza tecnica, monitoraggio e diffusione dei
risultati da fornire al Comitato, mediante incarico a società esterne
all’Amministrazione dei lavori pubblici. In
particolare, i servizi richiesti sono finalizzati a fornire
all’Amministrazione gli elementi di conoscenza, di approfondimento tecnico,
giuridico e amministrativo di supporto alla propria azione al fine di attuare
una politica di sviluppo territoriale integrato nelle aree interessate da
processi di programmazione concertata, di predisporre le condizioni per
migliorare le capacità di accesso degli enti locali ai fondi comunitari e per
incentivare la presentazione di programmi per i finanziamenti del nuovo quadro
comunitario di sostegno. 2.
Descrizione e finalità del servizio L’incarico
riguarda l’insieme delle attività di cui al precedente punto 1. e deve
essere svolto dalla società incaricata in modo continuativo e in stretto
collegamento sia con la Direzione, sia con gli enti locali interessati, sia,
eventualmente con le strutture di assistenza tecnica locali. L’offerta
di servizi deve tenere conto delle seguenti richieste: -
assistenza all’Amministrazione per l’individuazione di possibili
integrazioni programmatiche, finanziarie e tecniche delle forme
d’intervento; -
definizione di linee guida per l’interconnessione tra tipologie di
opere inseribili nel QCS e programmazione economica e pianificazione
territoriale, costruzione di modelli operativi per casistiche diverse; -
formulazione di eventuali modificazioni procedurali ed organizzative, a
livello settoriale e/o locale, al fine di agevolare l’accesso ai fondi
europei, consentire il rispetto di modalità e tempi e favorire l’attuazione
dei programmi; -
individuazione di eventuali settori tematici in relazione alle diverse
tipologie finanziate da altre Amministrazioni o con fondi della U.E.; -
razionalizzazione delle procedure amministrative, contabili e
finanziarie concernenti la presentazione delle richieste di ammissione a
finanziamento e di accredito dei fondi; predisposizione di manualistiche
specifiche per dette materie, di modelli di soluzioni procedurali compatibili,
ecc.; -
pianificazione delle azioni di informazione e sensibilizzazione; -
analisi e valutazione degli ostacoli alla realizzazione di specifiche
azioni che presentano problemi di avviamento e di attuazione, individuazione
di eventuali nuove competenze necessarie e di strumentazioni da adottare; -
verifica dell’attuazione del partenariato; -
attività di assistenza tecnica al Comitato di cui all’art.3 del D.M.
8 ottobre 1998 nella predisposizione della documentazione necessaria alle
riunioni e dei rapporti informativi sull’attuazione dei programmi,
nell’analisi, elaborazione e valutazione dei dati via via disponibili, ecc.; -
formazione di una specifica banca dati nella quale far confluire tutte
le informazioni relative alla totalità dei programmi. Tale banca dati deve
contenere, tra l’altro, indicatori: a)
finanziari, relativamente agli apporti sia pubblici che privati; b)
procedurali, relativamente alle azioni locali e centrali; c)
fisici, relativamente agli interventi sia pubblici che privati; d)
di costo, seguendo l’evoluzione dalla fase programmatoria a quella di
appalto fino al consuntivo finale per gli interventi sia pubblici che privati,
evidenziandone la congruità rispetto ai valori di mercato e le motivazioni
degli eventuali scostamenti; e)
di impatto relativamente agli effetti sul territorio, nell’ambiente,
sul contesto sociale, ecc.; -
definizione dei contenuti e delle modalità di gestione dei flussi
informativi in entrata e in uscita dalla banca dati e conseguente attivazione
degli stessi nei riguardi di tutti i soggetti a diverso titolo coinvolti
nell’attività di programmazione, gestione, vigilanza e controllo dei
programmi nelle forme più idonee alle conseguenti azioni degli stessi; -
definizione dei contenuti e delle modalità di gestione dei flussi
informativi in entrata e in uscita dalla banca dati e conseguente attivazione
degli stessi nei riguardi della pubblica opinione ai fini di assicurare la
trasparenza delle decisioni e degli atti concernenti l’attuazione dei
programmi; -
elaborazione di grafici e tabelle, nonché elaborazione semestrale di
indicatori sintetici attinenti ai sistemi dei costi, dei tempi, delle
procedure e degli effetti; -
definizione di norme contrattuali che vincolino tutti i soggetti che
partecipano all’attuazione dei programmi a fornire prestazioni conformi a
specifiche tecniche e modalità di fornitura delle informazioni, nonché a
utilizzare supporti cartacei e magnetici standardizzati
al fine di agevolare
l'esercizio delle attività di assistenza, monitoraggio, valutazione e
controllo; -
formazione del personale dell’amministrazione centrale e delle
amministrazioni locali al fine di raggiungere al termine della prestazione la
completa autonomia gestionale del sistema informatizzato di monitoraggio; -
predisposizione di strumenti di comunicazione e di diffusione dei
risultati (pubblicazioni, convegni, video ecc.).
3.
Importo dell’appalto e termini per la verifica e il completamento del
servizio L’importo
dell’appalto è pari a lire
2.000.000.000 (due miliardi), I.V.A. esclusa, pari a 1.032.913,70 Euro. Il
termine del servizio è fissato al 30 giugno 2002. L’Amministrazione
si riserva il diritto di verificare l’adeguatezza del servizio fornito ogni
sei mesi a partire dalla registrazione del contratto. Le
modalità di pagamento saranno le seguenti. -
5% sull’importo di aggiudicazione, a titolo di anticipazione, dietro
presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di pari importo; -
5 rate semestrali del 15% ciascuna sull’importo di aggiudicazione
dietro presentazione di report sulle attività svolte e sulla base di una
contabilità delle prestazioni effettuate; -
20% sull’importo di aggiudicazione come saldo a conclusione delle
attività e ad avvenuta valutazione positiva delle stesse da parte
dell’Amministrazione. Detta valutazione è comunque resa entro 60 giorni
dalla data di ricevimento del rapporto conclusivo delle attività. 4.
Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità della domanda di
affidamento del servizio Il
plico contenente l’offerta e la relativa documentazione, redatte in lingua
italiana , deve pervenire all’indirizzo di cui al punto 1. del bando di
gara, entro le ore 13,00 del giorno 27.10.1999. Non sono in alcun caso prese
in considerazione le offerte pervenute oltre tale termine, anche se spedite
prima dei termini di scadenza sopra indicati. Il
plico deve pervenire chiuso ,
sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, recante
all’esterno, oltre all’intestazione del mittente, la dicitura “Offerta
relativa alla gara del giorno 28.10.1999 per i servizi di assistenza tecnica,
monitoraggio, diffusione dei risultati e valutazione relativi ai Programmi
di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio”- Al
Ministero dei lavori pubblici - Ispettorato generale per l’A.N.C. e per i
Contratti - via Nomentana, 2 - 00161 ROMA. L’offerta può essere inviata per posta, a mezzo raccomandata, oppure
recapitata anche a mezzo di messaggerie private. Il plico di cui al precedente capoverso deve contenere al suo
interno tre buste, a loro volta sigillate con ceralacca e controfirmate sui
lembi, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente
“A”, “B” e “C”. 4.1. Nel
plico “A” sono contenuti i seguenti documenti: a)
certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. di data non anteriore a 6
mesi a quella fissata per la gara, ovvero ad organismo equivalente in altri
Stati, attestante l’attività specifica svolta, attinente la ctg.11,
e i nominativi dei rappresentanti autorizzati ad impegnare legalmente e
formalmente la Società. b)
certificato del casellario giudiziale o certificazione idonea
equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, riferita a
tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentare e di impegnare
legalmente la società, di data
non anteriore a 6 mesi a quella fissata per la gara; c)
dichiarazione del legale rappresentante, o dichiarazione idonea
equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza per le imprese
non residenti in Italia., attestante che l’impresa non si trova in alcuna
delle condizioni di esclusione previste dall’art.12 del decreto legislativo
17 marzo 1995, n,157, nonché dalla normativa antimafia di cui all’art.7,
comma 9, della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni ed
integrazioni; d)
dichiarazione del legale rappresentante o dichiarazione idonea
equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza per le imprese
non residenti in Italia., attestante il fatturato globale relativo al triennio
1996-1998; e)
per quanto riguarda gli incarichi devono essere fornite la descrizione
della prestazione, il committente, l’importo dell’incarico in lire
italiane, lo stato di esecuzione. Il tutto deve essere sottoscritto dal legale
rappresentante; f)
atto costitutivo, statuto ed eventuali successive modifiche della
Società proponente; g)
idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primario Istituto di
credito; h)
breve descrizione della Società; Nel
caso di raggruppamento di imprese la documentazione suindicata deve essere
fornita da ogni società componente. l)
il raggruppamento deve presentare un’attestazione sottoscritta dai legali
rappresentanti dei soggetti componenti dalla quale risulti l’intenzione di
costituirsi in associazione temporanea d’impresa nonché l’indicazione
della società capogruppo. 4.2.
Nel plico “B” deve essere contenuta la documentazione relativa
all’offerta tecnica che illustra i contenuti, i tempi e le modalità di
realizzazione dei servizi richiesti, con particolare riferimento agli aspetti
metodologici, alle soluzioni tecniche, alle modalità organizzative e alle
soluzioni gestionali e di
coordinamento, nonché alla coerenza dell’offerta in relazione a quanto
richiesto. La
documentazione , che deve essere contenuta in 30 cartelle dattiloscritte, deve
essere siglata in ogni pagina e sottoscritta, all’ultima pagina, con firma
per esteso e in modo leggibile, dal legale rappresentante e, nel caso di
raggruppamento, dal legale rappresentante della società capogruppo. Inoltre
deve essere fornito elenco nominativo e i relativi curriculum dei componenti
del gruppo di lavoro che verrà effettivamente
impiegato per l’espletamento del servizio, nonché la dichiarazione resa dal
legale rappresentante e, nel caso di raggruppamento, dal legale rappresentante
della società capogruppo attestante l’impiego temporale e il ruolo assunto
da ciascun livello di professionalità nell’ambito dell’incarico. 4.3.
Nel plico “C” deve essere contenuta la documentazione relativa
all’analisi dei costi (costo analitico per ciascun livello di professionalità),
all’offerta economica onnicomprensiva a forfait per l’espletamento
dell’incarico all’interno della quale specificare l’offerta economica
unitaria relativa ai corsi di
formazione del personale, alle pubblicazioni e all’organizzazione di
convegni. La documentazione deve essere siglata in ogni pagina e sottoscritta,
all’ultima pagina, con firma per esteso e in modo leggibile, dal legale
rappresentante e, nel caso di raggruppamento, dal legale rappresentante di
tutte le società che intendono raggrupparsi. 4.4.
Le dichiarazioni e le documentazioni di cui al punto 4.1 sono rese,
rispettivamente, nelle forme previste dal D.L.vo 127/97 modificato dal D.L.vo
191/98 e ai sensi del D.P.R. 403/98. . 5.
Modalità di affidamento L’aggiudicazione
dell’appalto avviene con le modalità dell’art.23, comma 1, lett. b) del
decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157 a favore dell’offerta
economicamente più vantaggiosa. 6.
Criteri di valutazione delle offerte La
valutazione delle offerte è effettuata sulla base dei seguenti criteri: -
qualità dell’offerta tecnica , fattore ponderale 80; -
offerta economica, fattore ponderale 20. 6.1.
La qualità dell’offerta tecnica è valutata in relazione a: a)
contenuti, i tempi e le modalità di realizzazione dei servizi
richiesti, con particolare riferimento agli aspetti metodologici, alle
soluzioni tecniche, alle modalità organizzative e alle soluzioni gestionali
e di coordinamento: fino a 30 punti; b)
composizione del gruppo di lavoro che verrà effettivamente
impiegato per l’espletamento del servizio in relazione all’impiego
temporale e al ruolo assunto da ciascun livello di professionalità
nell’ambito dell’incarico: fino a 30 punti; c)
coerenza dell’offerta in
relazione agli obiettivi dell’amministrazione, soluzioni innovative e
offerte aggiuntive: fino a 20 punti. 6.2.
Per quanto riguarda l’offerta economica, il punteggio è determinato nel
seguente modo: P
= (C min / C off) x 20 dove
P è il prezzo , C min è il compenso minimo richiesto e C off è il compenso
richiesto dalla società concorrente in esame. L’Amministrazione
si avvale del disposto dell’art.25 del D.L.vo 157/95. 7.
Procedura di gara Le
operazioni di gara che avranno inizio il giorno 28.10.1999 alle ore 10.00
presso l’indirizzo di cui al punto 1. del bando di gara, si svolgeranno come
di seguito illustrato. Il
Presidente della commissione di valutazione dispone l’apertura pubblica
delle sole offerte pervenute in tempo utile. All’apertura
può presenziare un rappresentante per ogni offerente. Alle
successive fasi di gara sono ammessi solamente i concorrenti che dall’esame
dei documenti di cui al plico “A” risultano in regola con tutte le
prescrizioni del bando di gara. Il mancato possesso dei requisiti richiesti
nonché la mancanza, difformità e incompletezza dei documenti presentati
comporta l’esclusione del concorrente. La
prima parte pubblica della gara viene chiusa con la redazione del relativo
verbale. La
commissione di valutazione, in una o più sedute riservate, procede
all’analisi delle offerte tecniche contenute nel plico “B”, assegnando i
relativi punteggi e verbalizzando il risultato. Da
ultimo, la commissione apre in seduta pubblica il plico “C” contenente la
documentazione relativa all’analisi dei costi e all’offerta economica,
segna il relativo punteggio, procede alla redazione della graduatoria e
formula la proposta di aggiudicazione. La
commissione trasmette quindi le proprie valutazioni alla Direzione generale
del coordinamento territoriale del Ministero dei lavori pubblici. Prima
che la suddetta Direzione generale del coordinamento territoriale proceda
all’approvazione del verbale di aggiudicazione, l’Ufficio di cui al punto
1. del bando di gara invita, anche a mezzo di telegramma, l’aggiudicatario a
produrre tutta la documentazione probatoria delle dichiarazioni presentate in
sede di gara. Ove
l’aggiudicatario, nel termine di 30 giorni dalla data indicata nel suddetto
invito non abbia perfettamente e completamente ottemperato a quanto sopra
richiesto, ovvero venga accertata la mancanza o carenza di requisiti,
l’Amministrazione procede all’annullamento dell’aggiudicazione
provvisoria e la dispone in favore del concorrente che segue nella
graduatoria. Della
aggiudicazione dell’appalto è data comunicazione nelle forme previste dal
decreto legislativo 17 marzo 1995, n.157. La
stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle
procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. 8.Clausola
risolutiva espressa Nel
caso di inadempienze e/o di inefficienza dei servizi offerti,
l’Amministrazione aggiudicatrice intima al soggetto affidatario, a mezzo di
raccomandata A.R., di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle
specifiche norme contrattuali entro il termine perentorio di 30 giorni. Nell’ipotesi
che il soggetto affidatario non dovesse provvedere, l’amministrazione
procede di diritto alla risoluzione contrattuale, senza che l’inadempiente
abbia nulla a pretendere. 9.
Definizione delle controversie Viene
ammesso dalle parti il ricorso all’arbitrato. In
tal caso ciascuna delle parti nominerà un arbitro. Il
presidente del collegio arbitrale verrà nominato dal Presidente del tribunale
di Roma o, in caso di ritardo da parte di questi oltre i 45 giorni dalla
richiesta, d’intesa tra i due arbitri. Per
eventuali controversie il Foro competente è quello di Roma. 10. Cauzione e penale per il
ritardo: a
garanzia degli impegni contrattuali l’affidatario presta cauzione a mezzo di
polizza fidejussoria pari al 10% dell’importo contrattuale all’atto della
sottoscrizione del contratto. Per
ogni giorno di ritardo sulle scadenze previste è applicata una penale di £
500.000, fatta salva comunque la clausola risolutiva di cui al precedente
punto 8. 11. Divieto di sub-appalto: è
fatto divieto di subappalto ad altri soggetti anche di specifiche parti dello
studio affidato. L’affidatario può, tuttavia, su autorizzazione
dell’Amministrazione, commissionare consulenze specifiche a soggetti
qualificati. La modifica del gruppo di lavoro deve essere preventivamente
autorizzata dall’Amministrazione. |