PROTOCOLLO
D’INTESA
Sottoscritto
in data 3 agosto 1999 tra il Ministro dei Lavori pubblici e il Ministro
del tesoro del bilancio e della programmazione economica L’anno
millenovecentonovantanove, il giorno tre del mese di agosto - il Dott. Enrico Micheli, Ministro dei lavori pubblici. -
il Prof. Giuliano Amato Ministro del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione economica; con
il D.M. 8 ottobre 1998 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 27
novembre 1998, n.278, sono stati avviati i “programmi di
riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio”; con
il D.M. 28 maggio 1999, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 22 luglio
199, n.170, sono state introdotte modifiche e integrazioni al predetto
D.M. 8 ottobre 1998; ai
sensi dell’art.2 del predetto D.M. i programmi di riqualificazione
urbana e sviluppo sostenibile del territorio hanno l’obiettivo di
avviare una sperimentazione sulle azioni amministrative e sui moduli
operativi più efficaci per attivare i finanziamenti per gli interventi
nelle aree urbane previsti nel nuovo quadro comunitario di sostegno; l’art.2,
comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n.662, recante misure di
razionalizzazione di finanza pubblica, ha individuato una pluralità di
strumenti di concertazione per la realizzazione di “interventi che
coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati ed
implicano decisioni istituzionali e risorse finanziarie a carico delle
amministrazioni statali, regionali e delle provincie autonome nonché
degli enti locali”; la
lett. d) del predetto comma 203, ha definito il patto territoriale come
l’accordo - promosso dagli enti locali, parti sociali, o altri
soggetti pubblici o privati - relativo all’attuazione di un programma
di interventi caratterizzato da specifici obiettivi di sviluppo locale; le
delibere Cipe 21 marzo 1997 e 9 luglio 1998 hanno, tra l’altro,
definito le modalità operative di attuazione degli strumenti della
programmazione negoziata ; Ritenuto
che è
interesse di entrambe le amministrazioni dello Stato che sottoscrivono
il presente protocollo di intesa avviare esperienze con elevato tasso di
integrazione tra le azioni di sostegno allo sviluppo; Considerato
che i
programmi di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del
territorio, i patti territoriali e i contratti di area, si configurano
come strumenti potenzialmente in grado di innescare un positivo effetto
moltiplicatore delle misure di sostegno allo sviluppo. Tutto
ciò premesso, ritenuto e considerato si conviene quanto segue: Art.1 1.
Per la verifica e la valutazione delle sinergie derivanti
dall’integrazione tra i programmi di riqualificazione urbana e
sviluppo sostenibile del territorio, i patti territoriali e i contratti
di area, è avviata una sperimentazione finalizzata a mettere a punto
efficaci meccanismi di coordinamento nel settore delle politiche
orientate allo sviluppo in grado di costituire un modello di intervento
da utilizzare a regime. Art.2 1.
La sperimentazione di cui all’art.1 è avviata nell’ambito di cinque
patti territoriali ( uno al nord, uno al centro e tre al sud che hanno
come requisito minimo di avanzamento procedurale la presentazione al
Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del
protocollo di intesa con richiesta di assistenza tecnica entro il 31
dicembre 1998) e di tre contratti di area nell’ambito delle aree di
crisi indicate dal Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del
Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica. Art.3 1.
L’individuazione dei programmi sperimentali di cui all’art.2 è
effettuata da una commissione presieduta da un Sottosegretario di Stato
del Ministero dei Lavori Pubblici e composta da due rappresentanti
del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione, da due
rappresentanti del Ministero dei Lavori Pubblici, da un rappresentante
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da un esperto esterno
scelto tra professionisti aventi comprovata esperienza nel settore dei
programmi complessi. 2.
La commissione di cui al comma 1 predispone i criteri, gli indicatori e
le modalità di individuazione dei programmi sperimentali. Art.4 1.
I risultati della sperimentazione dovranno essere disponibili
entro 3 (tre) mesi dalla sottoscrizione del presente protocollo di
intesa al fine di una loro utilizzazione nell’ambito del nuovo QCS
2.000/2.006. Art.5 1.
I costi per il finanziamento dei programmi sperimentali sono a
carico delle amministrazioni che sottoscrivono la presente intesa.
Il
Ministro dei
Il Ministro del Tesoro, del Bilancio
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